Novità - Eventi di rilievo


Fr. Remo nasce ad Alatri (FR) l’otto marzo del 1947 da Domenico e Delfina Palmisani. Ha quattro fratelli.

Entra nel seminario serafico di Veroli (FR) il 16 ottobre 1958. Veste l’abito serafico nel noviziato di Fiuggi (FR) il 26 agosto 1965 ricevendo il nome di fr. Gerardo da Alatri; sempre a Fiuggi (FR) emette la Professione temporanea dei voti religiosi il 17 settembre 1966.

Dopo il noviziato inizia gli studi filosofici ad Alatri (FR) e poi a Siena. Trasferito a Viterbo per gli studi teologici, vi emette la Professione perpetua il 17 settembre 1972, è ordinato diacono il 24/11/1973 per l’imposizione delle manie e la preghiera consacratoria di S.E. RR. Mons. Biagio Vittorio Terrinoni ofmcap, Ausiliare di Roma, e ordinato sacerdote il 28 luglio 1974 per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. RR. Mons. Luigi Liverani, Vescovo di Frascati.

Nel 1979 consegue il diploma di licenza in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma alla scuola del Prof. Toti Scialoja..

Dal 1976 al 2000 risiede presso il nostro convento della Ss. Concezione in Roma, ove approfondisce le proprie competenze artistiche anche alla scuola del confratello p. Ugolino da Belluno, con il quale collabora a lungo.

Nel 2000 è trasferito a Monterotondo (RM), ove può proseguire la sua attività artistica sino al 2014 quando si rende necessario il suo trasferimento presso l’Infermeria provinciale di Roma, a seguito di alcune ischemie e di un quadro clinico compromesso. Durante la sua lunga permanenza in Infermeria fr. Remo perde progressivamente la lucidità mentale.

La sua produzione artistica spazia dalla pittura, alla scultura (pietra, bronzo, terracotta), all’affresco ed al mosaico. Realizza opere sacre in varie chiese cappuccine e non sia nel Lazio, che in altre regioni, particolarmente in Abruzzo e in Calabria. Sua è la decorazione della Cappella del Getsemani presso il nostro Collegio internazionale S. Lorenzo da Brindisi in Roma ed una scultura dedicata a S. Francesco nel piazzale del Collegio.

La sua pittura si concentra progressivamente sul “segno”, quale modalità di espressione della realtà attuale con il continuo rimando ad una dimensione archetipica dell’uomo. Egli fu spinto ad abbracciare questa corrente artistica, quando conobbe ed approfondì le pitture rupestri dei Camuni (antica popolazione della Val Camonica).

Si è addormentato nel Signore alle ore 5.40 del 1° novembre 2023, Solennità di Tutti i Santi.

Le sue spoglie mortali attendono la risurrezione dei corpi nella tomba di famiglia.

 

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