Riflettere sul futuro della vita consacrata. L’Istituto “Claretianum”, che fa parte della Pontificia Università Lateranense, sceglie ogni anno un tema di attualità e organizza delle giornate di studio. Quest’anno l’Istituto “Claretianum”, consapevole della crisi, della rivitalizzazione e le novità che si verificano nell’ambito della vita consacrata, organizza il convegno sul tema: “Un futuro per la vita consacrata. Ha ancora senso consacrarsi a Dio?”. L’incontro avrà luogo nell’aula magna dell’Università Urbaniana, da domani al 16 dicembre.

Domani sono previsti gli interventi di Arturo Pinacho, docente al Claretianum, su “Declino e rinascita degli istituti religiosi: una lezione della storia” e mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, su “Il futuro della fede cristiana: quale compito per i consacrati?”. Nei giorni successivi interverranno Giselle Gómez, consigliere generale della Compagnia di S. Teresa, Antonietta Potente, teologa dominicana, Amedeo Cencini, docente al Claretianum, Rino Cozza, vicario episcopale della Vita consacrata a Trento, Paola Bignardi, già presidente dell’Azione cattolica italiana, José Cristo Rey García de Paredes, preside dell’Istituto di vita religiosa (Madrid), Giancarlo Rocca, direttore del Dizionario degli istituti di perfezione. (www.agensir.it)