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Identità e natura della Gioventù
Francescana.
1.
La Gi.Fra. è la Fraternità dei giovani che si
sentono chiamati dallo Spirito Santo a fare l’esperienza
della vita Cristiana alla luce del messaggio di S. Francesco
d'Assisi, all'interno della Famiglia Francescana. A motivo
della scelta francescana vissuta nella Secolarità,
i giovani maturano la loro vocazione nell'ambito della Famiglia
dell'Ordine Francescano Secolare di cui la Gioventù
Francescana è parte integrante.
2.
I Giovani Francescani considerano la regola dell'OFS approvata
da Paolo VI, come documento ispirazionale della propria vita
e come singoli e come Fraternità, confermando tale
scelta mediante la " Promessa ". (cfr. art. 5).
3.
La norma di vita dei giovani francescani e il Vangelo: in
ogni sua parola, come in ogni uomo, essi sanno di incontrare
Gesù Cristo; per questo si impegnano assiduamente "
a passare dal Vangelo alla Vita e dalla Vita al Vangelo ".
(Regola OFS art. 4).
4.
La Gi.Fra. offre il servizio fraterno ed i mezzi per raggiungere
la maturità umana, cristiana e francescana, contribuendo
in tal modo a "rendere presente il carisma del comune
Padre Serafico nella vita e nella missione della Chiesa".
(Regola OFS, 1).
Impegni e Metodi.
5.
La " Promessa" Gi.Fra. è l'impegno del giovane
a conoscere ed a vivere il Vangelo secondo l'esempio di S.
Francesco in seno alla propria fraternità che lo accompagna
nel cammino di ricerca e di crescita spirituale.
6.
In conformità all'articolo 2, la "Forma di vita"
della Gioventù Francescana è la seguente:
a. ...ricerchino la persona vivente ed operante
di Cristo nei fratelli, nella Sacra Scrittura, nella Chiesa
e nelle Azioni Liturgiche. La fede di S. Francesco che dettò
queste parole: " niente altro vedo corporalmente in questo
mondo dello stesso Altissimo Figlio di DIO se non il Suo Santissimo
Corpo ed il Santissimo Sangue", sia per essi l’ispirazione
e l'orientamento per la vita Eucaristica.
b. Sepolti e resuscitati con Cristo nel battesimo,
che li rende membri vivi della Chiesa, ...si facciano testimoni
e strumenti della sua missione tra gli uomini, annunciando
Cristo con la vita e con la parola.
c. Ispirati da S. Francesco e con lui chiamati
a ricostruire la Chiesa, si impegnino a vivere in piena comunione
con il Papa, i Vescovi ed i Sacerdoti in un fiducioso ed aperto
dialogo di creatività apostolica. (Regola OFS, art.
6).
d. ...In virtù della loro vocazione,
sospinti dalla dinamica evangelica, conformino il loro modo
di pensare e di agire a quello di Cristo mediante un radicale
mutamento interiore che lo stesso Vangelo designa con il none
di " conversione", la quale, per l'umana fragilità,
deve essere attuata ogni giorno.
In questo cammino di rinnovamento il Sacramento della Riconciliazione
è segno privilegiato della misericordia del Padre e
sorgente di grazia. (Regola OFS,art. 7).
e. Come Gesù fu il vero adoratore
del Padre, così facciano della preghiera e della contemplazione
l'anima del proprio essere e del proprio operare.
Partecipino alla vita sacramentale della Chiesa, soprattutto
all’Eucarestia, e si associno alla preghiera liturgica
in una delle forme della Chiesa stessa proposte, rivivendo
così i misteri della vita di Cristo. (Regola OFS, art.8).
f. La Vergine Maria, umile serva del Signore,
disponibile alla sua parola ed a tutti i suoi appelli, fu
circondata da Francesco di indicibile amore e fu designata
Protettrice ed Avvocata della sua Famiglia.
I giovani francescani manifestino a Lei il loro ardente amore,
con l’imitazione della sua incondizionata disponibilità
e nella effusione di una fiduciosa e cosciente preghiera.
(Regola OFS, art.9).
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