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Il testo è ispirato nelle parole dei beati Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, e nel “Nican Nopohua”, racconto indigeno sulle apparizioni della Guadalupe del 1649 Andrés Beltramo Álvarez Il Vaticano ha composto una nuova preghiera dedicata ala Vergine di Guadalupe, regina del Messico e Imperatrice dell’America. Un testo che sarà letto, per la prima volta, lunedì 12 dicembre nella Basilica di San Pietro, poco prima della messa che Benedetto XVI celebrerà in onore del bicentenario delle indipendenze dei paesi dell’America Latina. La data di questa cerimonia non è casuale, questo giorno si compieranno 480 anni della prima apparizione della Madonna al indigeno messicano Juan Diego, oggi santo. È successo nel 1531, presso il monte del Tepeyac, nella odierna Città del Messico. Le manifestazioni della madre di Dio finirono con la stampa, miracolosa, della sua immagine, di volto bruno, nei vestiti del vedente. |
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